Essere, o meglio, diventare genitori non è semplice. Con dei genitori che diventano nonni invadenti ancora meno!
Non ci sentiamo riconosciuti nelle nostre capacità di prenderci cura del nostro bimbo quando, in modo più o meno esplicito, criticano le nostre scelte educative e finiscono per fare ciò che è giusto per loro, disinteressandosi del nostro parere.
Cosa fare in queste situazioni?
Proviamo a fare un esempio.
La nonna invadente: nonna Gelsomina
Nonna Gelsomina è la nonna di Emma (figlia di Maria e Riccardo che abbiamo incontrato in un altro articolo). Quando vanno da lei ad Emma è concesso tutto e se Maria o Riccardo hanno qualche rimprovero da farle, vengono immediatamente redarguiti dalla nonna: “Ma è piccola per stare seduta a tavola tutto questo tempo“, oppure “Ma se vuole mangiare un cioccolatino in più che male fa?“.
Altre volte ha dei comportamenti che sono opposti all’educazione che vogliono dare a loro figlia: “Non vuoi la pasta? E cosa vuoi? Dillo a nonna che te lo prepara.” Magari è il guardare i cartoni a tavola, o iniziare dal dolce il pasto, o comprare tutto ciò che Emma chiede (ogni volta torna dalla nonna con un giocattolo e/o un dolce in più).
Un altro esempio è l’atteggiamento che aveva già quando Emma era neonata: la bambina dopo il riposino non aveva neanche iniziato a piangere che già era in braccio a nonna. Senza il suo intervento Maria o Riccardo cullandola un pochino o ridandole il ciuccio l’avrebbero riaddormentata.
E poi ovviamente “Non avrà freddo?” il mantra di ogni nonna, insieme con “Quando i miei figli erano piccoli, io….”.
Nonna Gelsomina in più abita sotto casa loro per cui spesso si presenta senza avvisare prima, giusto per un saluto o per dare ad Emma l’ultimo giocattolo comprato…
Ma perchè nonna Gelsomina è così invadente? Perchè non riesce a rispettare le scelte che Maria e Riccardo come genitori prendono per la propria figlia?
Come mai i nonni diventano invadenti?
Come sottolineava Paola Libanoro in un’intervista per Briicks (che potete trovare cliccando qui ) Genitori si diventa per lo più in seguito ad una propria scelta, Nonni si diventa in seguito ad una scelta di altri.
Diventare nonni significa non solo acquisire un nipote, ma perdere in parte il ruolo di genitore nei confronti del proprio figlio.
Quest’ultimo passaggio è molto importante, ma allo stesso tempo non sempre semplice da compiere.
Riconoscere il proprio figlio come persona responsabile ed in grado di prendere in autonomia le proprie scelte (giuste o sbagliate che siano) è la tappa finale di un percorso che ogni genitore dovrebbe percorrere. E’ questo il compito a cui è chiamato.
A volte i genitori diventano nonni che non hanno finito il loro lavoro e quindi non riescono a vedere i figli come persone che sono state in grado di costruire una nuova famiglia con un’altra persona ed in grado di essere responsabili di loro nipote.
Per loro non è cambiato nulla da quando erano piccoli e avevano bisogno delle loro cure per sopravvivere, ritengono che sia ancora loro compito mostrare cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Così, quando i propri figli diventano genitori, per loro il nipote è come se fosse un figlio-nipote e i genitori hanno bisogno della presenza (invadenza) e di consigli (non richiesti) per crescerlo.
Cosa fare di fronte a nonni così? Alcuni consigli.
1. Fare riferimento a un’autorità esterna
Un esempio: quando vi criticano rispetto al modo in cui allattate, a come e quando fate il bagnetto, a ciò che date o non volete dare loro da mangiare, a dove dorme e come dorme il nipote, cosa fare quando è malato….rispondete:
“IL PEDIATRA MI HA DETTO DI FARE COSì”
Dovrebbe bastare a mettere fine ad ogni discussione e vi eviterà di dovervi giustificare in continuazione.
2. Non impuntatevi nel far seguire ai nonni invadenti le vostre regole
“Casa mia, regole mie” diceva un famoso detto. I bambini sono molto bravi a capire dove e con chi possono permettersi certe cose e con chi no. Allora lasciate, se possibile, che a casa dei nonni le regole siano quelle dei nonni e se questo vi risulta difficile, piuttosto lasciate i bimbi ai nonni e voi approfittatene per stare un po’ in coppia.
3. Mettete voi dei confini
Come fare? Anche qui prendo spunto dalla danza dei tre passi di cui Paola Libanoro parla nell’intervista a Briicks.
Davanti a consigli non condivisi: prima di tutto ringraziate sempre, poi non aprite una discussione, ma dite “Ci penserò” oppure ancora meglio: “Ne parlerò con il papà/la mamma”, e infine “Vedrò se mi può essere utile”.
Davanti ad una visita inaspettata: ringraziate i nonni invadenti per essere passati, ma se non vi hanno chiesto o non vi hanno avvisato che l’avrebbero fatto, fateglielo presente e poi provate a rimandare ad un altro momento il loro ingresso. “Grazie per essere passati, non sapevamo l’avreste fatto e ora siamo impegnati, perchè non ripassate domani con calma così stiamo insieme/date il regalo a…” Oppure “Grazie per il pensiero per …, perchè non glielo date sabato che siamo a pranzo da voi, ci vediamo poi sabato”.
Fate sentire loro che ormai siete adulti e avete bisogno del vostro spazio. Non sono autorizzati ad entrare senza permesso, sia che si tratti della casa, che delle scelte educative riguardanti vostro figlio.
4. Nonni… invadenti
Quando vi trovate di fronte questa tipologia di nonni, ricordatevi sempre che i loro comportamenti sono spinti dal profondo legame che hanno con i loro nipoti ed è il loro modo di prendersi cura di voi. Vogliono bene ai vostri figli e le critiche e le invadenze sono un modo per farsi sentire vicini e dimostrare (a modo loro) l’amore che li lega alla vostra famiglia.
Quando i nonni invadenti sono i suoceri
Il rapporto con i suoceri, o meglio, la suocera, è da sempre oggetto di barzellette o battute poco carine, o di lamentele varie ed eventuali. Eppure quando si decide di stare con una persona e condividere con lui o lei un progetto di vita, dobbiamo essere coscienti del fatto che anche la sua famiglia volenti o nolenti è compresa nel pacchetto. Ancora di più nel momento in cui si diventa genitori.
Come fare quando i suoceri li percepiamo come nonni invadenti?
Prima di tutto non accanirsi contro il proprio partner con frasi tipiche “Perchè tua madre….!!!”, ma al contrario mantenere forte il legame di coppia, fare fronte unito.
Lasciare che l’altro sia preso tra l’incudine ed il martello (i propri genitori e il proprio partner) lo metterebbe infatti in profonda difficoltà e non aiuterebbe nessuno.
Cercate di trovare insieme quale metodo potrebbe essere il migliore per riuscire a rendere i suoceri un po’ meno invadenti.
Ed eccoci alla fine…
Scrivere questo articolo non è stato semplice… Ho dovuto scegliere di tralasciare molti aspetti importanti, per rimanere sul focus dell’argomento ed evitare di scriverci un libro!
Vi chiederei pertanto se avete domande, richieste di approfondimento o critiche, di scrivermele nei commenti, proverò a rispondere o ne farò tesoro per un altro momento.
Grazie per essere arrivati fino a qui.
4 commenti su “I nonni invadenti? Alcuni consigli su come gestirli.”
Interessante agne, ma trovo irrealizzabile ormai dire “grazie che siete passati, ma magari ci vediamo sabato..” l esempio che facevi. Pecrhe appena mia figlia li vede, vuole giocare con loro per cui, evito io discussioni.. Con il tempo però sono Riuscita a dire che magari avevo qualcosa da fsre ed era meglio chiamare x sicurezza.
Però ho una domanda: quando i nonni suoceri, insistono ogni week che dobbiamo passare e quando passi, non considerano mai i tuoi figli, non giocano con loro, ma è solo per presenza che si va e in più pretendono baci e coccole che mia figlia non vuole assolutamente.. Per la serie non mi consideri, io non ti considero.. Come migliorare questo lato di lei ed eventualmente dei nonni? Grazie
I tuoi articoli mi piacciono sempre molto e mi aiutano a riflettere sempre
Grazie di aver condiviso le tue critiche costruttive e i tuoi apprezzamenti per il mio lavoro, sono entrambi molto ben accetti =)! Sulla domanda che mi facevi credo che il modo migliore per affrontare la situazione sia partire dal presupposto che sui nonni è difficile produrre un cambiamento, a meno che tu non sia davvero in grandissima confidenza con loro. Sicuramente quello che puoi provare a fare è aprire un dialogo con la tua bimba per capire come sta in questa situazione. “Che ne pensi dei nonni” “Ho notato che quando ci sono loro fai….Come mai?”. Facendo attenzione in tutto questo a non metterci le tue interpretazioni. Che ne dici? Possono essere dei suggerimenti utili?
Interessante il suo articolo. Ho cercato più volte ad essere diplomatica e far capire a mio suocero che deve fare il nonno e non il papà con mio figlio. Ma inutilmente. Continua a far fare al bambino cose che non condivido affatto (tipo farlo giocare con cacciavite e pinze ……, farli vincere tutto sempre e comunque).
Dice in continuazione che è piccolo e noi come genitori siamo troppo pesanti.
Da quando mi ha detto “ a volte i figli amano più i nonni dei genitori. Vedremo come mio nipote amerà più me di te.”, ho smesso di essere diplomatica, ora sono apatica con lui, non ho voglia di vederlo e passare tutte le sante domeniche il pranzo insieme è come un pugno allo stomaco. Sono in attesa del secondo bambino/a, e non ho più forze nel gestirlo. Mio marito mi capisce ma resta sempre suo figlio.
Grazie del commento! Che situazione davvero difficile da gestire. A volte fare buon viso a cattivo gioco non è per nulla semplice, soprattutto quando arrivano delle critiche così aperte. Ti sono vicina.