Ciao!
Dopo un weeknend di grande sport per tutta l’Italia, iniziamo questa settimana alla grande! ❤️
Oggi non ci sono grandissime novità per il nostro progetto. Stiamo lavorando sodo per rendere Casa Briicks accogliente e confidiamo di riuscire presto a fare il trasloco!
Nel frattempo continuiamo ad andare avanti nella conclusione del Manuale Definitivo per l’Intimità di Coppia che desideriamo possa essere pronto per settembre in modo tale da essere presenti al Salone del Libro di Ottobre.
Oggi per il consueto messaggio settimanale vorrei raccontarti la storia di una compagnia aerea che a causa delle abitudini create del suo contesto socio culturale stava rischiando il fallimento.
Vedi, solitamente un incidente aereo (dovuto a un errore umano) è la conseguenza di tanti errori consecutivi, che presi singolarmente non sarebbero gravi, ma che messi insieme, possono creare disastri. E solitamente gli errori che provocano incidenti aerei avvengono a livello di comunicazione tra i piloti.
Oggi la Korean Air Lines è una compagnia aerea sicura quanto qualsiasi altra compagnia al mondo, ma non è sempre stato così. Verso la fine degli anni Novanta infatti il suo tasso di incidenti era quasi venti volte superiore a quello di altre compagnie aere.
Quando si pensava che la reputazione fosse irrimediabilmente compromessa accadde una sorta di miracolo, e la compagnia fu in grado di ristabilirsi completamente. Come fu possibile questo? Ammettendo prima di tutto che il suo retaggio culturale era una delle cause degli incidenti.
La Corea ha infatti una cultura che pone la gerarchia come un valore assoluto da rispettare e questo si traduce anche nel linguaggio.
La lingua coreana ha infatti almeno sei diversi gradi di cortesia nella conversazione, che dipendono dalla relazione tra chi parla e chi ascolta: praticamente non è permesso rivolgersi schiettamente a un superiore, dicendo ciò che si pensa sinceramente.
Questo nel mondo dell’aviazione, tra piloti che devono prendere decisioni di vitale importanza diventa un grandissimo un problema.
Se un sottoposto non ha il coraggio (o la possibilità) di rivolgersi in modo diretto al suo comandante, anche quando vede che ci sono problemi o che sta sbagliando manovra, si creano problemi enormi. Questo atteggiamento di sottomissione nel caso della Korean Air Lines si traduceva in un numero di disastri aerei ben superiori alla media.
Come riuscirono a risolvere il problema?
È semplice, venne scelto l’inglese come unica lingua di comunicazione tra le persone. Furono offerti corsi di lingua e saper parlare l’inglese divenne requisito fondamentale per poter fare il pilota. Tutto questo permise di staccarsi dal retaggio culturale della lingua coreana, abituata a temere l’autorità e imparare invece una lingua che permettesse di essere diretti e assertivi, che è fondamentale per prendere decisioni e comunicarle efficacemente anche ai superiori.
Talvolta, se ci sono conflitti all’interno della vostra coppia è questione della vostre abitudini. Se un’intera compagnia aerea è stata in grado di modificare le proprie abitudini culturali, possiamo farlo anche noi nelle delle nostre relazioni quando le cose si mettono male.
In che modo? Trovando un nuovo linguaggio comune per comunicare il proprio amore, instaurando nuove piccole abitudini, e smettendo di dare tutto per scontato.
Individueremo così un modo diverso e nuovo per fare sentire l’altro amato e apprezzato!