Ciao !
Buon nuovo anno e benvenuto 2021!
Ricominciamo anche nel 2021 con le buone abitudini e la consueta mail del lunedì per la crescita di coppia.
Spero che anche voi siate riusciti a fermavi e respirare un po’ per progettare il vostro nuovo anno. Gennaio non è solo un tempo di buoni propositi ma soprattutto anche un momento importante per stabilire gli obiettivi dell’anno, quelli personali e soprattutto anche quelli di coppia!
Senza spoilerare nulla (il tema del mese è segreto e riservato solo agli iscritti) ci stiamo occupando proprio di questo nel tema che affronteremo a gennaio in Love Path.
Se non hai un piano per la tua vita sarà probabile che farai parte del piano di qualcun altro. Se volete fare dei passi insieme e definire il vostro piano di coppia o anche solo assaggiare un mese di percorso, fino a martedì le iscrizioni al mese di gennaio sono ancora aperte.
Così come sono aperte per ancora pochi giorni (giovedì sera si comincia! 😍) le iscrizioni a Tu sì che Vali, il percorso tenuto da Nicoletta Musso Oreglia mediatrice famigliare e consulente in sessuologia per imparare ad amare se stessi (condizione fondamentale per amare un’altra persona!).
Se siete indecisi leggetevi qualche recensione, e contattateci per chiederci informazioni, cercheremo di aiutarvi nel comprendere se vi è utile o meno nella vostra situazione.
Eccoci finalmente al messaggio di questa settimana!
Ho letto tante critiche feroci al 2020. In tanti hanno maledetto questo anno e ho sentito dire che molti hanno bruciato il calendario come simbolo di quello che questo povero anno “si meritasse”.
È vero, è stato un anno duro, ci ha messi alla prova, è stato per tutti un anno particolarmente faticoso in cui abbiamo toccato con mano la durezza della malattia (in tanti hanno perso delle persone care), abbiamo sperimentato la fragilità del nostro sistema sanitario e in particolare anche quella del nostro organismo che nonostante sia una macchina straordinaria e meravigliosa può essere costretta a piegarsi di fronte ad un virus grande meno di 0,1 micrometri.
Eppure ci sono tante cose di cui essere grati nonostante tutto!
Qualcuno per esempio ha fatto dei grandi passi interiori confrontandosi con la solitudine e la lontananza, molte coppie hanno scoperto un’alleanza più forte nell’affrontare la difficoltà insieme, in tanti hanno compreso il valore di alcune consuetudini che prima venivano date per scontate, ma soprattutto dobbiamo ringraziare il 2020 perchè ci ha resi antifragili.
Da dove arriva questa parola? Il primo a coniarla è stato l’analista finanziario Nassim Nicholas Taleb.
Ti cito il punto chiave in cui spiega di cosa si tratti:
“Certe realtà traggono giovamento dagli urti; prosperano e crescono se esposte alla precarietà e al caso, al disordine, e a fattori di stress. Prediligono l’avventura, il rischio e l’incertezza. Eppure, nonostante l’ubiquità del fenomeno, non esiste parola che definisca il preciso contrario di fragile.
Chiamiamolo antifragile. L’antifragilità va al di là della resilienza o della robustezza: ciò che è resiliente resiste agli urti e dopo l’impatto ritorna uguale a se stesso; l’antifragile migliora”.
Credo che di fronte alle fatiche che ogni giorno come coppia viviamo possiamo ringraziare e scegliere la strada dell’antifragilità.
Ringraziare per lo stimolo al miglioramento che ci viene richiesto in momenti di difficoltà per fare così un passo in avanti sul sentiero dell’Amore della nostra vita.
Ti auguro un 2021 di antifragilità, in cui ogni difficoltà
divenga uno strumento per migliorarsi!
Un abbraccio grande,
Marco e Maria