Ciao!
Buon mese di agosto! ❤️
Nel messaggio di questa settimana vorrei raccontarti di un momento che io (Marco) e mia moglie Chiara abbiamo vissuto proprio ieri sera.
Siamo al mare in Francia e condividiamo una casetta con dei lontani cugini che stanno ospitando il loro nipote Roberto e la sua famiglia.
Lui è italiano, la moglie è cinese, vivono nella Svizzera tedesca, tra loro parlano in inglese e comunicano con il loro figlio 2enne rispettivamente in inglese e in cinese ma a breve si trasferiranno nella Svizzera italiana e quindi sono qui in Francia anche per imparare la lingua italiana.
Ok, ce l’ho fatta. Non pensavo di riuscire davvero a scriverla in modo comprensibile 😂
Ecco, immaginati una cena in cui io non sapevo bene che lingua parlare perchè il mio inglese è un po’ arrugginito ma soprattutto, se loro sono qui per imparare l’italiano, mi sembrava logico scegliere questa lingua comune.
Ah ah, sarebbe stato troppo facile! 😅
È venuta invece fuori una cena con un meta linguaggio anglo-italo-cines-francofono alquanto particolare e personalmente anche un po’ faticosa perché non posso di certo dire di avere colto e capito tutto.
Nel mezzo di questo saporito cocktail linguistico c’erano due bimbetti: mio figlio Andrea e il figlio di Roberto che dall’altro dei loro 2 anni non avevano alcun limite di comunicazione. Usavano le poche parole che avevano a disposizione nel loro vocabolario riuscendo a capirsi alla perfezione servendosi anche di gesti, espressioni, suoni, usando le emozioni e tutto l’entusiasmo che avevano in corpo.
Credo che ci sia molto da imparare da questi 2 piccini che ieri sera non hanno fatto della mancanza di un vocabolario abbondante un limite per incontrarsi ma anzi, proprio usando meno parole, semplificando, riducendo il verbale ai minini termini, si sono incontrati molto più di noi adulti.
E se anche noi coppie imparassimo a fare questo? Potremmo ridurre le parole aumentando invece la presenza di fronte al nostro partner. Questa cosa genererebbe certamente un incontro pieno di semplicità fatto del semplice stare insieme presenti, l’uno di fronte all’altra.
Questo potrebbe essere anche il nostro augurio per il mese di agosto: meno parole e più presenza. Quella che riempie e che comunica e nutre nel profondo l’amore.