La scorsa settimana ho vissuto un bel momento di confronto con una coppia di amici. È stato molto interessante potersi incontrare ma anche riconoscere che il mio pensiero sull’argomento fosse totalmente disallineato al loro.
Provo a riassumere il nocciolo della discussione in 2 sole righe: “Una volta per una coppia era più facile, ora ci sono troppi stimoli, una società differente e quindi oggi, con questa tendenza, è umanamente impossibile per una coppia stare insieme a lungo”.
Penso che la prima parte della frase sia pienamente vera ma trarre quella conclusione mi fa stringere un po’ il cuore.
Sono andato allora a ritrovare un estratto di un seminario di Mark Passio che proprio sull’argomento della tendenza aveva fatto un esempio tanto semplice quanto interessante.
Eccolo trascritto qui sotto.
“Hai una barca e vuoi portarla verso il mare. Devi superare la marea e i frangenti delle onde. Se essa è molto forte, durante l’alta marea sarà più difficile e dovrai investire più energie per portare la barca al largo. Se invece esci quando le correnti si spostano vero il mare aperto, c’è un flusso di energia che si muove verso l’esterno e così, remando, sarai in grado di fare la stessa azione con molto meno impegno.
Quindi, se c’è vento che spinge un aereo dovrà spendere meno energia, dovrà arrivare a destinazione più velocemente perché il vento sta aggiungendo energia al veicolo. Se invece stai volando contro vento dovrai ovviamente spendere molta più energia.
Certo, è solo una tendenza, potrai comunque sempre arrivare dove vuoi. Dovrai solo spendere più energia e con la mente sforzati di più.
In questo momento storico viviamo una tendenza in cui molte cose non scorrono nel flusso. È qualcosa che ha bisogno di più energia per portarlo nella direzione in cui desideriamo andare. Questo non significa che non si possa fare nulla a riguardo, significa che in questo preciso momento vogliamo muoverci in una direzione ma la tendenza porta nel verso opposto e perciò c’è bisogno di uno sforzo più grande da parte nostra per muovere la coscienza”.
Io penso che possiamo lamentarci e prendercela con la tendenza. Oppure possiamo ringraziarla e dirle: grazie che fai verità nella mia vita. Grazie che mi aiuti a capire cosa valga e cosa no.
Una volta era più facile stare insieme perchè si era trascinati dalla tendenza del momento storico. Oggi invece siamo chiamati a fare un piccolo salto nella nostra coscienza per chiederci quanto ci teniamo ad amare il nostro partner.
Non lo amiamo solo perchè la corrente ci spinge lì, lo riempiamo di attenzione perchè quello è il giardino comune che vogliamo costruire insieme, il luogo che desideriamo raggiungere insieme, il progetto comune per cui intendiamo spenderci e realizzarci.
Ah, c’è anche una buona notizia! È vero, nell’epoca attuale costa più energia andare in controtendenza ma è anche vero che a differenza di altre periodi storici ci sono tanti strumenti in più che rendono il viaggio avvincente e divertente (per esempio trovi tanti spunti qui: https://www.briicks.com/