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Addio al nubilato: ti voglio bene e gioisco con te

Sara Foradini
addio al nubilato

Pianificare un addio al nubilato richiede importanti sforzi organizzativi ed un notevole investimento a livello di tempo ed energie (e magari anche denaro).
Tuttavia secondo noi ha senso farlo e diventa un qualcosa di bello ed importante se assume un significato profondo.
Wikipedia descrive l’addio al nubilato come “una festa tenuta in onore di una donna in procinto di sposarsi, nei giorni immediatamente precedenti le nozze, nella quale viene celebrato simbolicamente il suo abbandono della condizione di nubile dalle sue amiche più strette. Tradizionalmente l’addio al nubilato è organizzato dalla testimone della sposa assieme alle sue amiche più strette. […]In un primo momento, il termine “addio al nubilato” era utilizzato solo per indicare feste in onore della sposa caratterizzate da manifestazioni di liberazione sessuale. Oggi questa definizione viene utilizzata per indicare ogni tipo di festa in onore della sposa organizzata dalla sue amiche

Siamo d’accordo con questa definizione: oggi il suo significato è molto più ampio di quello della sua origine che lo vedeva strettamente correlato al tema della rivoluzione sessuale! Tuttavia ci discostiamo dal limite temporale imposto dal “nei giorni immediatamente precedenti le nozze”. Pensiamo che questo non debba essere un vincolo! La cosa importante è far felice la sposa! Personalmente ho apprezzato che me lo abbiano organizzato qualche settimana prima del matrimonio perché i giorni a ridosso della data delle nozze si hanno talmente tante cose da fare che un tale dispendio di energie potrebbe far stancare troppo o comunque impedire alla sposa di godersi la festa.

Qual è il significato dell’addio al nubilato?

Secondo noi organizzare e/o partecipare ad un addio al nubilato ha senso se significa dimostrare alla sposa che le si vuole bene e che si hanno a cuore principalmente due cose:

  1. trascorrere del tempo insieme per poter far sentire la propria vicinanza, per poter condividere sentimenti ed emozioni suscitati da una scelta così importante e per poter gioire insieme di un momento così bello;
  2. attivarsi per creare un qualcosa che farà parte del bagaglio di ricordi connessi al giorno del matrimonio. Essere presenti significherà restare impressi nel cuore e negli scatti fotografici, ma soprattutto sarà importante quello che la sposa riuscirà a vivere e conservare tra i ricordi più belli grazie a ciò che avrete pensato ed organizzato.

Definito questo, la domanda sorge con urgenza: Che cosa organizzare?

Non esiste una risposta preconfezionata ed uguale per tutti, vi offriamo 7 spunti per trovare quella che fa il caso vostro!

1-Pensate al carattere della sposa

Cercate di farvi delle domande in modo da delineare il suo carattere e definire la sua personalità. Quanto è riservata? Quanto è permalosa? Si lascia spronare facilmente o se dice no è irrevocabile? Quanto è timida? ecc..
Ad esempio se è molto timida, farla andare in giro per la città a parlare con sconosciuti per lei significherebbe un supplizio!
Ok divertirsi e spronarsi, ma ricordatevi che state facendo tutto questo per il suo bene, non per metterla in difficoltà!

2-Pensate a ciò che la sposa ama

Non badate alle mode del momento o alle vostre preferenze: la cosa importante è conoscere davvero la sposa e pensare al suo modo di essere ed alle sue preferenze. In particolare domandatevi quattro cose:

a-Quali sono le cose che ama fare?
Potrebbero farla impazzire  creme, cremine, massaggi e coccole oppure potrebbe essere una gran forchetta o ancora potrebbe amare camminare. Domandatevi che cosa ama fare sia nel quotidiano (compreso se ama dormire o quali film preferisce guardare) che negli eventi particolari e scrivetelo su un foglio. Vi sarà molto utile nel decidere come farle trascorrere il suo addio al nubilato: ogni dettaglio può fornire da spunto per non lasciare nulla al caso! Dopotutto ci si sposa una volta soltanto!

b- Quali sono le sue passioni?
Potrebbe essere un’appassionata di animali o una lettrice incallita. Magari invece è una sportiva doc oppure una musicista o ancora potrebbe adorare il mare o la montagna. Il consiglio è sempre quello di partire da queste domande, scrivere le risposte e lasciar lavorare la fantasia per poter scegliere luogo, periodo, modalità, organizzazione, dettagli.

c-Quali sono i suoi sogni nel cassetto?
Certo questo tasto è il più difficile da attuare. Se sogna di andare a visitare Londra magari tra tutte, organizzandosi con un volo low cost acquistato con largo anticipo o magari facendosi anche aiutare dai suoi genitori si può fare! Ma se sogna di scalare l’Everest mi pare alquanto improbabile che possiate accontentarla!
Tuttavia tenere a mente i suoi sogni nel cassetto vi sarà davvero d’aiuto per avere a cuore la sposa e non discostarvi dall’obiettivo di farle sentire il vostro affetto. Probabilmente non riuscirete a realizzare i suoi sogni nel cassetto, ma già il fatto di avervi pensato durante l’organizzazione aggiungerà quei particolari in più e il risultato sarà visibile! Inoltre potreste magari riuscire a realizzarli solo in parte: sarebbe comunque una grande prova del fatto che ascoltate quello che dice e desidera e che avete a cuore il farla contenta! Sicuramente apprezzerà il pensiero!

3-Pensate a ciò che la sposa odia

Domandatevi anche che cosa la sposa non ama fare ed evitatelo tassativamente. Pensate a che cosa non le piace fare come passatempo, ai luoghi in cui non ama andare, alle volte in cui si è annoiata o si è sentita a disagio. Ripensate alle sue parole in riferimento a serate o festeggiamenti: quando ha utilizzato termini negativi per definirle? Pensateci ed evitate di riproporre qualcosa che era già stato deludente o che ha espressamente detto che non fa per lei!

4-Pensate a quali sono i bisogni della sposa nel preciso momento in cui vi trovate

Magari la sposa in questione ha un carattere molto socievole ed è una festaiola, ma in questo momento la vedete davvero molto stanca: ascoltate i suoi bisogni! Niente la renderà più felice del sentirsi capita.
Cercate di definire in che situazione si trova in questo preciso momento per capire modalità e tempistiche.
Non temete di deludere le aspettative o di fare “troppo poco”: molte volte è con le cose più semplici e genuine che si scopre di stare bene davvero! 
Organizzare un viaggio e andare via qualche giorno oppure fare un addio al nubilato compresso in un pomeriggio ed una serata? Invitare tante persone o solo le amiche più strette? Optare per qualcosa di super movimentato o di più tranquillo? A queste ed alle tante domande che vi starete facendo non esiste una risposta vincente in termini generici.Esiste una risposta di successo per la vostra amica e per il momento preciso in cui si trova ed è vostro compito scoprire di quale si tratti!

5-Confrontatevi con la sua famiglia

Parlare direttamente con lo sposo o con la mamma o la sorella della sposa può aiutare moltissimo
In fase iniziale:

  • per definire che cosa può far piacere alla sposa (dopotutto chi può conoscerla meglio di loro?!)
  • per indagare su alcune preferenze per cui si è in dubbio

A pianificazione avvenuta:

  • per poter contare su di loro a livello organizzativo in modo che la sposa quel giorno non prenda impegni
  • per poter reperire dati o oggetti utili (un documento per una prenotazione, una valigia con vestiti ecc..)

6- Parlate con gli amici dello sposo

Alcune persone organizzano l’addio al nubilato e l’addio al celibato in modo che dopo una prima festa distinta le due feste si uniscano a fine serata.
Alcune volte il futuro sposo è la “sorpresa” della serata o la futura sposa rappresenta il premio del gioco. Entrambi possono esserne ignari oppure può essere una sorpresa solo per uno dei due.
In ogni caso, anche se non doveste optare per questa modalità, costruire una rete con gli amici dello sposo può essere una buona idea sia in vista del ruolo che andrete a ricoprire in quanto testimoni (come visto da Wikipedia sono i testimoni ad organizzare l’addio al nubilato, magari aiutati dagli altri amici!) sia in vista dell’organizzazione di una festa di matrimonio divertente. 
Inoltre non si sa mai, magari tra gli amici dello sposo potreste fare conoscenze interessanti!

7- E per finire…una bella chiacchierata tra donne per organizzare un addio al nubilato con i fiocchi

È vero, abbiamo detto più volte che questo compito organizzativo spetterebbe ai testimoni. Tuttavia non abbiamo detto che non possano ricevere aiuti! Se fosse possibile, dovrebbero essere gli organizzatori principali, ma comunque l’unione fa la forza! Consigliamo di organizzare almeno una (ma anche di più) bella serata al femminile in cui parlare un po’ della sposa, confrontarvi sulle diverse idee, capire budget e costi, organizzare scherzi e giochi (cacce al tesoro, sfide per la città, domande sul suo futuro sposo..date spazio alla creatività!), cercare su internet i vari gadget (mi raccomando non devono mancare velo, fascia e album ricordo con foto e dediche!) o perché no, crearli da voi tra una chiacchiera e l’altra accompagnate da una buona tisana e qualche biscottino! Sarà una bella occasione per fare nuove amicizie o consolidarne di vecchie e sicuramente vi permetterà di pianificare un addio al nubilato indimenticabile!

 

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2 commenti su “Addio al nubilato: ti voglio bene e gioisco con te”

  1. Premessa, non sono io la sposa (non ancora, ma sono preoccupata per quando lo sarò, il prossimo anno) Ma come è nata questa cosa che all’addio al nubilato dobbiamo andare all’estero un weekend, e proposte indecenti, spogliarellisti e cose qui e cose là… È davvero così importante? O la cosa principale sarebbe quella di stare con le amiche anche solo una serata in pizzeria, ridendo, scherzando ?
    Sono stata offesa pesantemente da una sposa perché non sono potuta andare al suo addio, e due domande me le son fatte. Sono io quella retrograda o veramente, questa storia della super festa prima del matrimonio, ha davvero così un peso in se? Ci siamo lasciati un po’troppo condizionare dai film americani, secondo me…..

    Rispondi
    • Ciao Caterina, hai tutta la nostra comprensione.
      L’addio al nubilato e celibato è un’occasione per stare insieme, per festeggiare tra donne e uomini e concedersi un po’ di svago e divertimento.
      Purtroppo il film “Una notte da Leoni” ha fatto passare l’idea che l’esagerazione sia d’obbligo! Ma non è affatto così. Anche noi ci siamo trovati nella tua stessa e complicata situazione, in cui il costo del festeggiamento raggiungeva anche cifre economiche a nostro giudizio spropositate. E abbiamo rinunciato. Un’amicizia vera e profonda non pretende nulla. È semplicemente grata per ciò che riceve ed è in grado di comprendere le tue motivazioni. Siamo certi che la tua amica riuscirà a capire ciò che sta dietro la tua scelta.
      Per quanto riguarda il tuo matrimonio, parlane prima con le tue amiche e testimoni, spiega loro che la cosa che più desideri è passare una giornata o serata in amicizia e semplicità… a chiacchierare. Io sono certo che verrà fuori un addio al celibato stupendo! E ad ogni modo auguri e buoni preparativi!

      Rispondi

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