Briicks Risponde a Constantina! Ecco la sintesi della sua richiesta:
Constantina, nonostante si impegni a far funzionare tutto (lavoro, casa e figlio da una storia precedente), nonostante le piaccia molto cucinare e preparare sempre cose buone per il suo compagno, nonostante gli faccia trovare sempre tutto in ordine e anche un dolcino che a lui piace tanto, non si sente desiderata nella relazione. Da un po di anni lui non ha mai voglia di fare l’amore, Nonostante ne abbiano parlato lei sta soffrendo molto e chiede che cosa ne pensiamo… Se hai bisogno possiamo provare ad aiutare anche te: scrivici qui.
Introduciamo il problema. Parla Marco con Agnese:
Ciao a tutti qui Marco e Agnese di Briicks. Siamo divisi dal corona virus e per questo ti chiediamo scusa cara Costantina per questa risposta che arriva magari dopo un po’ di tempo, per le prossime volte cercheremo di essere eventualmente un po’ più rapidi ma solo adesso ci siamo organizzati in questa modalità.
Grazie per averci scritto e per aver raccontato della tua situazione, grazie anche per averla condivisa, speriamo che oltre ad essere una risposta per te possa esserla anche per altre coppie: che possiate per trovare degli spunti interessanti per crescere nella propria relazione, per dare una svolta a certi meccanismi che magari hanno bisogno un po’ di essere rivisti.
Riassumiamo la situazione.
Per riassumere un pochino quello che ci hai detto, risulta che state vivendo delle difficoltà nella relazione soprattutto legate alla sessualità e al fatto che il tuo compagno non ti desidera, non ti cerca e avete rapporti una volta ogni due mesi. Questo è effettivamente è molto poco e ti pesa: accade nonostante tutte le attenzioni che tu gli fai avere, dal preparare casa al tenere ordinato e cucinargli dolci che gli piacciono tanto, hai provato anche a chiedergli se lui ha qualcun’altra ma lui ha detto che è innamorato di te e che non lo farebbe mai. Tutto questo sta creando davvero un grosso peso all’interno della vostra relazione e ci stai un po’ chiedendo aiuto.
Il nostro parere: il desiderio e l’amore non sono da dare per scontati.
Leggendo la tua storia mi sono venute in mente tre cose e le condivide con te: la prima è che ognuno ha bisogno di sentirsi e diventare desiderabile. Il fatto che tu ti trovi di fronte ad una persona e che per questa stai diventando un po’ scontata vuol dire che non stai lavorando in questa direzione.
Diventare desiderabili non significa mettersi a manipolare il compagno e utilizzare dei trucchetti , significa mettersi in una posizione in cui il tuo compagno non dà per scontato che sia tutto gratuito, tutto pronto pronto all’uso. Sei una pietra preziosa, un qualcosa di immenso valore in qualche maniera lui se lo sta conquistando ( o dovrebbe) col suo amore, con la sua presenza, con un dare: perché l’amore è un dare reciproco, è due persone che uno di fronte all’altra danno qualcosa, arrivano a donare totalmente se stessi, i propri pensieri, i propri desideri, i propri corpi. Questo diventa un amore reciproco, che diventa profondo e diventa un nutrimento per entrambi.
La seconda cosa che vorrei dirti è collegata a questa: non pensare che un uomo sia sempre alla ricerca di una colf : se un uomo ha bisogno di una colf cerca una colf! Mentre avere una donna, avere una compagna che si prende cura della casa, è un grandissimo dono ma è anche un grandissimo impegno: significa far sì che questa persona si senta amata e sentendosi amata si prende in carico di questi servizi, ma un uomo sa che queste cose non sono sono scontate. Nel momento in cui ti abbassi ad essere semplicemente solo la colf può diventare anche ambiguo a livelli più profondi la reazione, soprattutto nel momento in cui il tuo compagno ha già tutto forse non desidera qualcosa di più e probabilmente c’è anche un po’ di confusione di ruoli perché non ti stai realmente comportando da compagna, da donna che chiede una corresponsabilità al suo uomo all’interno della propria coppia, della propria famiglia, ma in qualche maniera forse stai facendo persino troppo!
Un paio di domande.
Cosa ti ha fatta innamorare del tuo compagno? é importante andare a riprendere che cosa eravate nel passato e in che modo nel passato ti ha fatta sentire apprezzata, amata. Riprendi le cose positive che di lui hai visto e che ti hanno fatto pensare che potesse essere un compagno per te tant’è che lei accolto anche nella tua vita e nella vita di tuo figlio.
Cosa di positivo c’era in lui per arrivare a questo punto, a questo impegno, alla costruzione della coppia con lui ? Questa è la prima domanda .
La seconda domanda è un po il capire che cosa sia cambiato nel tempo, che cosa ha fatto cambiare la situazione? Perché lui ha smesso di farti sentire apprezzata, di farti sentire amata, di farti sentire importante e di costruire sostenendo insieme la vostra coppia?
Può capitare che, soprattutto per le donne ma in alcune coppie anche gli uomini, si assumano proprio la responsabilità di anticipare i bisogni dell’altro, di prendersi cura e di prendersi carico dell’altro senza pensare un po’ a se stessi cioè senza pensare a cosa l’altro può fare per noi, ma pensando solo a cosa noi possiamo fare per lui. Mi sembra che tu in qualche modo, anticipandolo nei suoi bisogni e quindi facendo di tutto perché lui potesse stare a casa tranquillo senza pensare a niente, pare che in qualche modo tu abbia finito per tagliarlo fuori dalla coppia. Sentendosi deresponsabilizzato si è seduto tranquillamente sopra al fatto che tu pensi a tutto, quindi perché impegnarsi se c’è uno che lo fa anche per me?
L’importanza dei ruoli.
Dall’altra parte però è probabile abbia sentito di non avere spazio perché tanto tu anticipavi qualsiasi sua richiesta per cui ha fatto un po’ un passo indietro rispetto alla vostra coppia e cosa è successo? è successo che è in qualche modo non si è più stati sullo stesso piano: non c’erano un compagno e una compagna, tu sei diventata un po’ la mamma e lui è diventato il tuo secondo bimbo di cui devi prenderti cura, quindi i ruoli in qualche modo non sono più uno a fianco all’altro ma tu sopra che ti occupi di lui e lui sotto che prende quello che viene da te senza riuscire a dare niente.
I miei suggerimenti sono: di fare un passo indietro cioè cercare di non anticipare le sue richieste, i sui bisogni, ma fare in modo che provengano da lui. Lo step successivo sarà provare a capire che cosa succederà, se lui ha appunto dei cambiamenti oppure no, prova poi a parlarne di nuovo con lui per capire se si è accorto di queste piccoli cambiamenti che tu hai fatto oppure no, confrontandosi in una maniera costruttiva e nell’ottica che nel passato è stato in grado di renderti felice e quindi sarà sicuramente in grado di farlo di nuovo.
Dialogare in profondità!
Il terzo aspetto è proprio quello del dialogo: ok avete parlato, avete litigato, ma forse avete bisogno di andare un po’ più in profondità perché nel momento in cui tu perdi sta prendendo anche il tuo partner e sta perdendo tantissimo: sta perdendo una donna che lo ama, che lo desidera, che vorrebbe un rapporto intimo e fisico più profondo. Penso sia realmente vero che non c’è nessun’altra donna nella vita del tuo compagno. Noi crediamo e dobbiamo pensare anche che non sempre sia scontato e facile e unirsi in un rapporto sessuale: a volte può essere, per qualcuno, una fonte di disagio. L’unico modo per affrontare questa cosa è parlarne, chiarire, capire cosa c’è dietro, che cos’è quel fastidio che sta nascendo e che impedisce di unirsi e di avere una fisicità, un rapporto fisico profondo e intenso come tu realmente desideri.
Considera poi ancora questa cosa: si diventa bravi a fare l’amore facendo l’amore, quindi la frequenza, la quantità di rapporti, in qualche maniera incide tantissimo sulla qualità. Quando uno ha un rapporto saltuario spesso rimane legato all’ansia da prestazione perché sa che in quel rapporto si gioca tutto e quindi o quella volta è buona oppure niente. Avere tanti rapporti vuol anche dire “oggi non adatta bene , domani rifacciamo l’amore e andrà meglio” quindi in qualche maniera ti dà una sicurezza, una forza e anche un’esperienza! Più impari a conoscere quello che fa piacere all’altro più diventi esperto dell’altro e dei suoi desideri. Questa è una cosa bellissima, un circolo vizioso: più diventi bravo a far l’amore più viene da fare l’amore, viceversa meno lo fai e meno diventi bravo e meno viene il desiderio di farlo.
Ti facciamo un grande in bocca al lupo, speriamo di essere stati chiari, se magari non è stato così puoi sicuramente ricontattarci, cercheremo di di darti delle risposte che possono esserti più chiare.
Facci sapere come va, vi auguriamo veramente di dialogare, di andare in profondità con pazienza e con calma, per entrare in intimità prima con il dialogo e poi nell’intimità dei corpi .
Con queste ti salutiamo e speriamo di ricevere presto, tra qualche mese, una bellissima email in cui ci dite che siete riusciti a recuperare o che poco per volta state risolvendo questo problema. Vi abbracciamo e facciamo il tifo per voi! Ciao!